Cosa sono i Bitcoin Faucet
Quando si parla di faucet di Bitcoin e di cryptomonete in generale, si vuole intendere quei siti, che come la traduzione dall'inglese suggerisce, fungono da "rubinetti" sgocciolanti di moneta virtuale.
Essi sono quasi tutti in lingua inglese, sebbene molto intuitivi, e possono presentarsi come una singola pagina all'interno di un sito di più ampia portata, oppure come un portale monotematico con la specifica funzione di ricompensare a richiesta i propri utenti di alcune frazioni di crittomoneta.
Oltre ad erogare gratuitamente monete virtuali, i faucet hanno spesso alcune sezioni ove descrivono la valuta che stanno distribuendo e si presentano il più delle volte con una corposa quantità di banner e popup pubblicitari, che l'utente deve imparare a schivare manualmente o con l'ausilio di appropriati plugin del browser.
Come funzionano i faucet: guida
La struttura essenziale di un faucet è composta da un campo, ove inserire l'indirizzo del proprio wallet o l'account email di un microwallet (come nel caso di FaucetPay) e di un pulsante per fare il reclamo di moneta digitale. Generalmente poi tra il campo dell'indirizzo ed il bottone del claim è inserito un Captcha, un reCaptcha o un SolveMedia: si tratta di sistemi molto diffusi che servono ad evitare i claim automatici.
Il funzionamento dei faucet è molto semplice: in genere è sufficiente compilare il proprio campo con l'indirizzo del proprio portafoglio Bitcoin o di altra criptomoneta (una stringa del tipo 1HwsQPCNsrJoMHMVKYr3tkG6nUALkAMW7t), quindi risolvere il Captcha (o equivalente) e cliccare sul bottone con su scritto "Claim", "Get Reward" o altra frase simile.
Talvolta il pulsante sotto al Captcha presenta la scritta "Continue" o altro equivalente: ciò significa che il processo di reclamo di valuta digitale prevede più di uno step. Al click si viene così indirizzati ad una seconda pagina o anche ad una terza , le quali contengono in genere un Antibot oppure uno shortlink. Il primo è un sistema con la stessa funzione di un Captcha, ossia di verifica che sia un umano e non un bot a claimmare: in genere viene data una serie di lettere, di numeri o di semplici espressioni matematiche cui corrispondono dei link sparsi sulla pagina da cliccare nell'ordine richiesto. La pagina dello shorturl contiene di solito, oltre della cospicua pubblicità, un altro Captcha da risolvere e qualche secondo da attendere per essere nuovamente reindirizzati al faucet, ove poter finalmente claimmare i propri satoshi. Un reload del sito ed un messaggio di avvenuto accredito completano tutta la procedura.
Quando il faucet è collegato ad un microwallet, come FaucetPay ad esempio, l'accredito avviene istantaneamente, altre volte si accumula nel bilancio del proprio account in attesa di raggiungere il payout, a seguito del quale poter fare il withdraw. In quest'ultimo caso il faucet può richiedere una breve registrazione oppure il riconoscimento può avvenire solo tramite email o l'inidirizzo del proprio wallet.
Perchè esistono i faucet? Come guadagnano?
I faucet sono sul web già da svariati anni e la loro funzione storica è sempre stata quella di far conoscere il mondo delle crittomonete (inizialmente del solo Bitcoin) direttamente tramite l'erogazione delle stesse: ciò permetteva all'utente di toccare con mano questo fenomeno in quanto, detenendo personalmente moneta digitale, imparava ad usare i wallet e come funzionassero le transazioni. I faucet hanno quindi avuto, in particolare nei primi tempi, un ruolo fondamentale nella diffusione del Bitcoin e delle prime cryptocurrencies.
Oggi, pur svolgendo ancora questa funzione, soprattutto per le nuove altcoin, essi vengono per lo più realizzati allo scopo primario di trarre profitto dalle pubblicità presenti sulle loro pagine. Tramite, quindi, l'erogazione gratuita di criptomonete, gli admin dei faucet ricevono in cambio visualizzazioni e click sui vari banner e popup, ricavando un guadagno pagato in genere in valute tradizionali dagli advertiser.
E' questo, infatti, il motivo per cui nel processo di claiming siano sempre più spesso presenti ulteriori step, reindirizzamenti a siti esterni (shorturl) o brevi conti alla rovescia prima di permettere il click sui vari pulsanti di claiming, ossia proprio per trattenere l'utente sul sito erogatore di crypto il più possibile, aumentando le possibilità di click e di visualizzazione della pubblicità.
Vantaggi e svantaggi dei faucet
I faucet di criptomomete sono spesso oggetto di critiche sul Web: è ovvio che essi, per quanto regalino gratuitamente monete virtuali con un valore reale, presentino ugualmente non solo vantaggi, ma anche svantaggi.
La critica più aspra afferma che i faucet non abbiano senso, in quanto elargiscono appena qualche millesimo di euro a claim: sarebbe quindi solo tempo perso per l'utente, che invece dovrebbe di più informarsi sulla tecnologia sottostante alle crypto.
In parte ciò è vero, però occorre anche dire che, seppur pochi, si tratta comunque di un regalo, a fronte di un'attività minima. Inolte, bisogna approcciarsi ai faucets sempre in ottica futura, tenendo in considerazione il fatto che il valore attuale delle loro ricompense possa crescere nei prossimi anni.
Esemplificando, se oggi i faucet Ethereum regalano ogni 5 minuti circa 150 Gwei, che corrispondono a circa 0,001 euro, potrebbe accasdere che fra qualche anno, salendo di prezzo questa moneta, quella piccola porzione di Ether possa valere molto di più. Ciò è già avvenuto in passato con il Bitcoin, quando i rubinetti online elargivano in pochi claim migliaia di satoshi, che oggi, con il suo attuale valore, farebbero gola a molti.
Altra obiezione a quanti considerino i faucet solo tempo perso è il fatto che essi diano la possibilità agli utenti di possedere cryptomonete in modo semplice e senza alcun investimento o rischio. Ciò permette di sperimentare appieno il fenomeno delle valute digitali, testando direttamente i portafogli online, le transazioni e gli scambi sugli exchange.
Seppur poche, quelle manciate di criptomonete spingono poi spesso l'utente a voler approfondire ancor di più cosa si stia effettivamente possedendo e quali siano le potenzilità tecnologiche dei progetti che vi stanno alla base.
I faucets rappresentano quindi un modo facile e diretto di entrare in contatto con il fenomeno delle crittovalute sollecitando spesso allo studio dei loro meccanismi.
Ulteriore critica che viene rivolta a questi siti erogatori di cryptocurrencies è che essi siano troppo zeppi di pubblicità invasive e talvolta addirittura minino di nascosto, sfruttando illecitamente potenza computazionale dell'utente. Questo è dovuto all'ovvio tentativo di generare profitto da parte dell'amministratore di un faucet a fronte dell'elargizione gratuita di criptomonete.
Tuttavia, oggi esistono molti modi per difendersi dalle pubblicità invasive dei faucet, come le estensioni per browser quali AdBlock o anti-popup vari, così come contro il mining occulto è possibile usare plugin come No-Coin.
Infine, per far fronte a tutti i possibili svantaggi nell'uso dei rubineti online per guadagnare crittomonete gratis e senza troppi fastidi, la cosa migliore è fare un'opportuna selezione dei migliori faucet di criptomonete, come quelle proposte in questo sito: ciò permette di ottimizzare il claiming, parametrando la quantità delle ricompense, la pubblicità da evitare, gli step da superare per la richiesta, nonchè, cosa più importante, il proprio tempo da dedicarvi.